Esuli in esilio - Monaci tibetani ghettizzati dal Dalai Lama


Tibetan monks who follow the traditional Buddhist practice of Dorje Shugden, having been outcast once from their homeland Tibet, now find themselves outcast once more - from their own exiled community.
Since 1996, exiled Tibetan monasteries in India have been split by the Dalai Lama’s ban on their Deity. Religious persecution by their own government, which the Dalai Lama himself ordered and continues to support, has destroyed these monks’ religious freedom, their livelihood and their community. They live in fear of their lives - exiles in exile.
Find out more, and support their struggle to regain their religious freedom, at https://www.facebook.com/dalailamatruth

I monaci tibetani che seguono la tradizionale pratica buddhista di Dorje Shugden, precedentemente emarginati dalla loro patria, il Tibet, si ritrovano ora, ancora una volta, emarginati dalla loro comunità in esilio.
Esiliati dal 1996, dai monasteri tibetani in India, i monaci sono stati separati a causa del divieto del Dalai Lama di praticare la loro Divinità. La persecuzione religiosa, operata dal loro governo, che il Dalai Lama stesso ha ordinato e continua a sostenere, ha distrutto la libertà religiosa di questi monaci, i loro mezzi di sussistenza e la loro comunità. Hanno paura per le loro vite - esuli in esilio.